mercoledì 27 marzo 2019

0 Paper Selection: Soft Watercolor Paper

Vorrei sfruttare qualcuno di questi post per mettervi a conoscenza di quelle meraviglie che sono le carte della selezione Copic. Sono 6 e ciascuna confezione è contraddistinta da un colore diverso.  
Il numero di fogli contenuti all'interno varia in base allo spessore e alla tipologia di carta, poichè alcune hanno effetti davvero particolari, come quella di cui sto per parlarvi ora, la Soft Watercolor Paper.
Ve ne parlerò attraverso la mia prima esperienza con questa carta, e gli errori che ho fatto.



La confezione si presenta con 5 fogli di una carta di grammatura 100, dal colore tendente al giallino, il cui scopo è simulare un effetto acquerello, ma con i Copic.

Al tatto la carta è ruvida, fibrosa, e sinceramente, come tutte le carte molto assorbenti di questo tipo, mi aspettavo che il Copic sarebbe trapassato subito dall'altra parte.
Invece anche con diverse passate di colore non macchia dall'altro lato.
Tuttavia è impossibile disegnare da entrambi i lati del foglio in quanto si intravvede il colore in trasparenza.


Fanart di Kingdom Hearts - Square Enix

Come ho detto, intendo raccontarvi la mia esperienza, quindi punto per punto vi analizzerò le fasi di come lavoro, e questo è stato il primo disegno fatto con questa carta.

1- la bozza
La prima cosa che ho fatto è stato un trattino di marker Copic nell'angolo del foglio, notando che il colore si intravvedeva anche dall'altro lato, leggero. Ho sfruttato questa caratteristica per tracciare, direttamente a Copic,  un abbozzo dei personaggi, giusto per darmi un'idea della composizione e dello spazio che avrebbero occupato.




2- la costruzione
Girando il foglio, riuscivo a vedere a traccia beige in trasparenza, e seguendola ho iniziato a costruire il mio disegno a matita (lapis), con tutte le linee che servivano.
Solitamente prevedo una bozza con una mina dura per un segno leggero, tipo 4 o 5 H, poi ripasso i contorni precisi con un portamine HB.
Ho notato che la carta è molto soffice e porosa, per cui la mina dura se usata pesante solcava subito la carta, mentre se usata leggera, quasi non si vedeva.



 (Ho passato della matita colorata giusto per farvi capire la profondità del solco, mentre dove ho passato il Copic viola non ha dato nessun grosso problema, quindi occhio alla tecnica mista).
La mina HB invece non ha dato nessun problema, quindi ho fatto quasi tutto il disegno con quella.

3- I contorni
Per ripassare i contorni del disegno ho utilizzato dei multiliner Copic black, per la precisione un SP 0.1, un 0.3 e un tocco di Gasenfude (il pennello calligrafico con la punta lunga e sottile) per inspessire dei contorni.
Dato che è una carta con un elevato grado di assorbenza ho trovato difficoltà nel ripassare i contorni, perchè assorbiva molto il pigmento liquido dei multiliner. Dovevo muovermi in fretta, o trattenendo troppo a lungo la punta in un certo punto, l'inchiostro si sarebbe espanso lungo le venature della carta, rovinando la linea.



Come vedete dagli esempi fatti su un foglio di comune carta da fotocopia (qui ho usato un multiliner 1.0 per far vedere meglio il tratto e anche la Copic drawing pen) , il tratto sulla Soft Watercolor spande molto, e dove poggio a penna per un singolo puntino, la circonferenza è molto più ampia.
Attenzione quindi a lavorare con strumenti a base liquida, lo scopo di questa carta è proprio rendere questo effetto acquoso.
In questo caso mi è andata bene perchè i due soggetti più dettagliati erano grandi e composti da linee lunghe che potevo tracciare velocemente, mentre il personaggio più piccolo è stato messo di spalle per avere meno dettagli possibili. disegnare un viso così piccolo avrebbe sicuramente generato problemi.

4- la Gomma.
Dopo aver ripassato il disegno con contorni indelebili a multiliner, è ora di cancellare le tante linee a matita che costituiscono la bozza. 
Pessima scelta.
La carta si spella facilmente sfregando più volte la gomma, addirittura dopo un po' che cancellate potrà sembrare che la gomma sia diventata 'dura' o 'secca', che non faccia più attrito, ma sfreghi liscia contro il foglio.
Le fibre minuscole che si staccano mentre passate la gomma vanno a rivestire la superficie della gomma stessa, ottenendo quasi un effetto 'carta contro carta', e quindi va pulita spesso, sfregandola magari su un altro tipo di foglio o sui jeans come si faceva a scuola.



Quindi, cancellazioni leggere e veloci perchè come vedete, la gomma si carica rapidamente di fibre e dopo un po' (parte rossa) smette di cancellare ma inizia a 'sfregare' (parte blu) sporcando il disegno. E rovina la superficie del foglio.

Meglio dunque utilizzare colorazioni libere senza contorni, oppure ripassare il disegno finito con un tavolo luminoso come il Led Tracer Copic, come ho fatto con il quinto tentativo.




5- Il colore.
L'effetto delle sfumature è DI-VI-NO. A confronto gli stessi colori su un foglio comune da fotocopia e la Soft Watercolor. la differenza maggiore che si nota a occhio è che i colori sono più intensi e brillanti (ho messo sotto anche un pezzetto della foto non ritoccata perchè si vede meglio questa differenza), e che nel punto in cui appoggiamo la punta facendo più pressione, il colore si spande molto, allargando la chiazza, come succedeva per i contorni.



Difficile quindi rimanere nei bordi di un disegno, soprattutto perchè una volta passato il pennarello il colore continua a spandere nella carta ancora per qualche secondo, allargandosi a macchia mentre voi non guardate.



Non va bene se cercate risultati di precisione, ma adattissima a colorazioni morbide e dai contorni evanescenti.
Come secondo esperimento vi propongo un colore ciano intenso, B05, passato semplicemente sulla carta e lasciato asciugare. sulla maggior parte dei tipi di carta, passare dell'altro colore su uno già asciutto, magari più chiaro del precedente, significa sciogliere questo color B05 e renderlo irregolare.
Mentre si mescola con l'aggiunta del nuovo colore, il più delle volte questo processo fa venire fuori una texture puntinata che rende l'effetto quasi 'ruvido', mentre la soft watercolor mescola i colori in maniera uniforme, evidenziando le nuove pennellate con il caratteristico bordino più scuro che è tipico dell'acquerello.



Se volete una sfumatura morbida ed uniforme i colori vanno accostati quando sono ancora umidi, altrimenti, tutti i ripassi successivi, con la stessa tinta o con altre più chiare, procureranno il suddetto bordino.




Ultimo dettaglio!

6- Le rifiniture
Solitamente alla fine di un disegno dò alcuni effetti di luce bianca e qualche correzione con il pennarello acrilico Molotow, quello bello coprente con la punta fine da 1mm.
Amo quel pennarello per quanto è sottile e coprente, mentre sono rimasta piena di disappunto nel notare che.... questa carta assorbe talmente tanto e talmente in profondità che del bianco in superficie non resta quasi nulla. bisogna passare due o tre volte per renderlo ben visibile.
può essere utile per alleggerire certe zone in cui avete sbagliato a dare un colore troppo scuro o creare comunque piacevoli effetti di trasparenze.



Fanart di Kingdom Hearts - Square Enix

Vi saprò dire qualcosa quando avrò finito di sperimentare le altre carte Copic!


Alice

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