mercoledì 20 marzo 2019

0 COMPLESSO non significa MIGLIORE!

Il post di oggi non vuole insegnare granché, ma piú che altro portare ad una piccola riflessione.
Di recente sono stata al Cartoomics, e come sempre in fiera parlo con tante persone: chi i copic non li ha mai nemmeno sentiti nominare, chi ne ha qualcuno ma troppi pochi per tirarne fuori qualcosa di soddisfacente, chi ha tinte male assortite e non riesce a sfumarle, chi li usa, ma solo un pò, chi é giá un grande esperto che passa solo a dare un'occhiata ai miei disegni.
Ormai tutti avranno capito che il tipo di poubblico per cui ho un occhio di riguardo é quello più giovane, che si compra i Copic con la paghetta o se li fa regalare per il compleanno e Natale. E tante volte mi é dispiaciuto sentirli dire, guardando i miei disegni, cose come "ho smesso di usarli perché non sono capace di sfumarli così", "li conosco ma non vale mlampena provarli perché non mi verranno mai queste ombre".

Ci tengo a specificare che il copic é solo uno strumento. Un magnifico strumento, ma é la testa che deve dirgli dove andare, quindi se non sapete dove posizionare le ombre, o le luci, o non vi vengono le sfumature, probabilmente é solo una questione di esperienza, o non avete abbastanza colori.

Anche con una colorazione piatta, senza nessuna sfumatura, i Copic rendono benissimo! Certo, hanno una punta magnifica, ma la loro caratteristica principale é quella di essere a base alcolica, che permette al colore di essere steso uniformemente sul foglio senza lasciare strisciate, e sembri quasi colorato a computer.

Qui di seguito, ho stampato tre volte lo stesso disegno, identico, e l'ho colorato in 3 modi diversi. Ecco il primo.




Questo é il modo in cui coloro di solito, liberamente, pescando tanti dei miei pennarelli e mettendo su carta tanti colori contemporaneamente, per poterli sfumare rapidamente ed ottenere effetti particolari come i passaggi da rosa ad azzurro o i riflessi dei colori sulle parti in ottone.



Con questo tipo di colorazione passo da scuro a chiaro e da chiaro a scuro indifferentemente e contemporaneamente.




Vicino alle luci nei capelli metto un tocco di colore più scuro, in modo da aumentare il contrasto e renderli più lucidi e brillanti, ma devo sapere esattamente dove mettere i colori, come si sovrapporranno, dove lasciare il bianco, e questo é uno dei miei punti forti, non tutti riescono ad avere questo processo mentale  cosî facilmente.



Ci sono persone per cui é più indicato un altro tipo di colorazione, per chi é insicuro é meglio partire coi colori chiari e scurirli un po' alla volta, andando con piccole pennellate sottili per creare sfumature morbide e delicate. 
Ecco quindi il secondo esempio.



Ci saranno meno variazioni di tonalitá, ma sará una manovra che potete ripetere continuamente, passando e ripassando sulle vostre pennellate come ho fatto con i capelli, aggiungendo ombre pian piano finché non sono stata soddisfatta.



non verranno ombre spettacolari o magnifici effetti di luce, ma  delle sfumature precise e delicate se messe nei punti giusti.



Il terzo esempio é quello a cui tengo di più. la color chart é derivata da quella del primo disegno, a cui ho però tolto molte tinte. Se non fosse stato mio preciso intento usare gli stessi toni per tutti i disegni lo avrei fatto anche con meno colori, 6 o 7. 
Qui ho cambiato solo i colori della pelle, perché YR30 era troppo chiaro e YR00 troppo scuro.  E95 é ha sostituito RO2....



Notate che NON C'É NEMMENO UNA SFUMATURA. (a parte l'areola dei capezzoli, lì mi sono distratta e ho iniziato a colorare come faccio di solito!)
Se c'é é venuta per caso, ripassando lo stesso colore due volte o dando una pennellata più veloce del solito.



é una colorazione in stile anime, ma piatto non vuol dire povero. É una colorazione ricca di dettagli, seppur senza sfumature, e i colori sono comunque trasparenti, quindi sovrapposti ne creano altri.
Come l'aggiunta di un po' di azzurro nei capelli, che sul rosa crea un altro tipo di lilla, più chiaro, o le piccole ombre color magenta scuro per far risaltare gli altri colori.



Alla fine una passata di Molotow extra fine bianco sul capelli (un po' per cancellare in alcuni punti i contorni e un po' per aggiungere dei fili che rendano la capigliatura più morbida) e si crea un effetto che attira incredibilmente l'occhio.

Tutto questo per ricordarvi che ciò che rende un disegno bello e professionale non é la quantitá di effetti speciali che ci mettete dentro. Il vero segreto sta nel rendere la vostra colorazione, anche se semplice,
pulita e precisa, e per questo i Copic sono perfetti, quindi non scoraggiatevi!

Alice

Nessun commento:

Posta un commento

grazie per la visita a presto