mercoledì 29 aprile 2015

1 Tutorial: Fiori - seconda parte

Continuo con I fiori. che era poi quello che volevo fare la volta scorsa, (e con volta scorsa mi riferisco a QUESTO) ma che poi mi sono persa lungo la via per affrontare un altro discorso.

Quindi, se l'altra volta si disquisiva su come evitare di appesantire troppo i fiori con l'inchiostrazione, oggi cerco di far vedere un pò come si può fare per dare un pò di volume ai petali con il colore.


Questi sono i fiori che ho scelto, semplici e conosciuti.
Partiamo con questi piccolini azzurri, che mia nonna ha sempre chimato 'occhi di Madonna'.


Sono talmente piccini e con petali così rotondetti che viene difficile colorarli, a meno che non siano molto zoomati.
Per prima cosa parto creando la sfumatura interna, giallina, con un puntino di Y21 che vado poi a sfumare con un chiarissimo Y000. 


http://www.ortonaturale.it/images/blog/2014/primavera/fiori-veronica-comune-occhi-della-madonna.jpg
Foto di Cristiano Natali su http://www.ortonaturale.it
Successivamente parto dall'esterno dei petali con l'azzurro più scuro. Quindi B23 e a seguire B12 e B0000. qui in foto, per rendere chiari i passaggi, ho fatto vedere la disposizione in aree ben distinte perchè fosse più chiaro il concetto, ma in realà è meglio lavorare uno o due petali alla volta interamente, per essere sicuri di avere una bella sfumatura omogenea (infatti, per sfumarli benino per arivare ad un risultato come quello della foto in alto a destra, ci sono dovuta ripassare un sacco di volte!).
Infine ripasso il colore più scuro per creare piccole lineette che danno la texture al fiorellino.

Quando i fiori sono tanti  e simili tra loro, il trucco per non farli sembrare troppo finti, è quello di posizionarli in modo che assumano diverse angolazioni!, quindi anche visti dal retro o di scorcio, come l'esempio nell'ultima foto.

Si prosegue con un classico, le rose:
 

si potrebbe discutere tanto sulla maniera di costruire il disegno, ma la verità è che un pò vado a occhio e un pò a copia dal vero, anche perchè ogni tipo di rosa ha i petali diversi.
Ne ho disegnate un paio, per vedere una versione più chiara e una più scura.
Seguendo il principio dello scorso tutorial, essendo la rosa un fiore dal disegno complesso per via della moltitudine di petali, la colorazione sarà mlto semplice.

Stendo infatti la base piena, piatta, R35 per la scura e R20 per la chiara.
Seguo poi con i toni intermedi (RV19 per la scura e RV11 per la chiara), disponendoli in una lunetta sfumata nella parte inferiore di ciascuna rosa, seguendo appena appena i contorni dei petali, non è importante. questa è un'ombra che serve a dare rotondità al fiore, supponendo che la luce venga dall'alto. 

la metà superiore, invece, continua ad avere la base chiara e le ombre tra un petalo e l'altro saranno più definite. 
Per farle, uso delle pennellate semplici, e con ciascuna faccio un petalo. come si vede nella foto, in alto a destra, dove ho dato qualche pennellata di prova.

 

Infine con il colore più scuro (RV69 e Rv34) vado ad applicare questi piccoli tocchi anche nella parte inferiore, sulla lunetta più scura, e praticamente solo lì, per separare bene i petali, dando così il volume.

(in ultimo, uno schemino rozzissimo su come ottenere i petali delle rose, è stato il modo migliore di sintetizzare che mi sia venuto in mente, scusate...) 

E... anche la semplicità ha i suoi trucchetti. come una margherita.


l'ho divisa in due parti, inchiostrandone una coi petali neri  e l'altra con un pennarellino grigio, per dare un efeftto più soft e luminoso.

In entrambe le metà ho usato il B60 come tono più scuro.
Quella in alto ha le ombre chiare di base fatte con un grigio C-0, mentre quelle di sotto sono fatte con B0000.

Il risultato è che la parte grigia sembra più realistica e pastellosa, mentre quella inferiore più satura e luminosa.

(quando si disegnano le margherite, per non farle sembrare troppo rigide con una corolla che ricrei un cechio perfetto, consiglio di disegnare il secondo strato di petali, quello sotto, in maniera tale che spuntino tra quelli sueriori in maniera casuale e asimmentrica, non per forza alternanti perfettamente)


Per il pistillo ho dato una base con Y21 e le ombre con YR23, ripassando poi Y21 per sfumare e blendare meglio il tutto. ho disposto le ombre pensando come ad una ciambella, per rendere l'idea che fosse leggermente incavato al centro.

Un ultimo consiglio per quando si devono disegnare tanti piccoli fiori che sembrano una grande massa: prendiamo per esempio una fioritura di ciliegio.

Anche i fori, come gli oggetti, seguono la prospettiva. normalmente, singoli, non ne risentono visivamente, ma in massa, come si fa a rendere l'idea, dato che le chiome degli alberi spesso sono sagome informi e dalle forme irregolari?


Il trucco è disegnare chiaramente solo i fiori più vicini all'osservatore, (qui applico anche il trucchetto di metterne qualcuno di scorcio) e andare man mano a perdere dimensioni e contorni finchè i fiori diventano solo una texture da ottenere col colore, di cui non spiego nemmeno la dinamica della stesura perchè credo che la foto parli da sè.

Dico solo che alla fne ho dato dei puntini gialli ai pistilli (Y21) e scurito alcuni piccioli (RV69), per concludere con qualche dettaglio con una penna molotow ad acrilico bianco.

Sperando sia stato utile a qualcuno, alla prossima!

Alice

1 commento:

  1. Please add a "Translate" button to your blog. I would love to read (in English) what your posts are about. Thank you.

    RispondiElimina

grazie per la visita a presto