venerdì 30 novembre 2018

0 Un ciondolo per la borsa Copic & GDT cardmaking



Buongiorno,

Ho personalizzato la mia borsa Copic con un ciondolo fatto a mano.
Qui sotto potete trovare le foto passo a passo.

In case you prefer to read this post in english please click here :) .


Ho scelto un ciondolo e dei timbri piccoli.
Ho preso un set di The Greeting Farm.




Ho usato il bordo del ciondolo come timbri con inchiostro grigio.


Qui si vede poi che ha lasciato la forma del ciondolo sulla carta Copic Perfect Colouring Paper


Adesso ho timbrato il timbro con inchiostro Krafty Kolours
 ( è un inchiostro "ibrido" che anche perfetto con i Copic )


Ho tagliato la forma leggermente più piccolo della forma,
prima di continuare la colorazione faccio la prova se entra bene dentro.




Inizio a colorare la pelle con E 00 e E 31 per le ombre


I capelli con E 21, E 23, E 25, E 29


Il mio nome e copic sopra la valiglietta ho scritto con un Copic multiliner SP,
nera con la punta 0.3 


Vestito con BG 11, BG 15, BG 18



Lo sfondo con RV 63


Metto un strato di colla dentro il ciondolino con un pennello



Metto sopra l'immagine colorata.
Adesso per proteggere il timbro colorato  copro anche quella con un strato di colla ,
quando è bello asciutto posso continuare.
.


Mentre che asciuga scelgo qualche brillantino.


Adesso la parte divertente , 
questa resina di cristal uv è già pronto per l'uso.

Non sono molto brava con i bi-componenti, 
questa resina invece non serve mescolare.

Basta mettere un bastoncino dentro il flacone e far collare
delle gocce dentro il ciondolo. 
Ogni tanto metto anche qualche brillantino. 



Non ho il forno piccolo per questi lavori
 ma ho comprato la torcia uv per una asciugature veloce.
Devi illuminare il ciondolo per qualche minuto ed è pronto!


pronto!




Il risultato finale, ecco attaccato alla mia borsa Copic.
Ho aggiunto un cordoncino di macramè e un nastrino di organza e un mini ciondolino.



Ho creato anche un ciondolo per una collana con lo stesso set di timbri.

Spero che vi ho dato qualche idea :). 

Non scordare che abbiamo iniziato di nuovo con  dei corsi Copic ( new ) ECCP ,
 le date sono pubblicate qui

Poi abbiamo due nuove GDT nel team Cardmaking, 
dalla prossima settimana potete ammirare il loro lavoro!

Benvenute Sabrina & Troppo Stella!


A presto!
Blankina


mercoledì 28 novembre 2018

0 Creature Fantastiche e come colorarle 3: Kirin (o Qilin)

Continuiamo sull'onda delle creature fantastiche, delle loro corna, squame, scaglie, zoccoli e manti straordinari. Oggi mi approccio al Kirin, una chimera orientale.







Wikipedia ci dice che "Il Kirin (麒麟SqílínP), noto anche come kylinkilink'ilingirinqilin o unicorno cinese, è una creatura della mitologia cinesecoreana e giapponese simile ad una chimera. È frequentemente associato al punto cardinale dell'ovest, al posto della tigre bianca Byakko, divenendo perciò uno dei quattro animali di buon augurio assieme al drago, alla fenice, e alla tartaruga.
[...] Il suo corpo è assimilabile a quello di un cervo, la sua coda a quella del bue, e la sua testa a quella del cavallo. Presenta sulla fronte un corno fatto di carne e sul dorso un manto policromo [...] È perlopiù considerato innocuo e la sua apparizione si dice essere presagio della prossima nascita di un re virtuoso o di un uomo saggio, mentre la sua uccisione o il ritrovamento del suo cadavere sono forieri di malaugurio. Può vivere fino a mille anni. È spesso rappresentato con il corpo completamente circondato da fiamme."
molte rappresentazioni lo vedono più semplicemente come un incrocio tra un cervo/cavallo e un drago.
Spendo due parole sull'animale perchè credo non sia una creatura a cui siamo abituati, e mi sembrava interessante, visto che questa è la sezione manga del blog, puntare a qualcosa di più orientale e stimolante (e anche se non lo sappiamo, molti cartoni animati, anime o videogiochi hanno creature ispirate a loro).
1. Carte di Yu-gi-oh!  - 2. Pokemon - 3. Monster Hunter (CapCom) - 4. The twelve kingdoms (Anime disegnato da Akihiro Yamada tratto dai romanzi di Fuyumi Ono) - 5. My little Pony: Friendship is magic (Hasbro)
Ogni bravo artista ci mette un po' del suo per personalizzare i dettagli, ma mantiene le caratteristiche principali: gli zoccoli divisi da ungulato, le scaglie sul dorso, la folta criniera simile a fiamme, la coda lunga e un corno dalla forma insolita... e quindi mi sono dilettata con la mia.


Ho aggiunto anche un gijinka, cioè una versione umanizzata, perchè mi piaceva l'idea di riprodurre quella criniera come capelli. (e perchè sono masochista)

Il mio disegno parte come al solito su carta Perfect Colouring paper Transotype da 250 gr: spessa, bianchissima e liscissima, fatta apposta per il marker ad alcol.


Dopo aver fatto il disegno a matita l'ho ripassato con diversi multiliner: Black 005, Olive 0.1, Sepia 0.05, e Multiliner SP Red e Wine, (che nascono di spessore 0.3 ma a cui ho sostituito la punta per farli diventare 0.05, che per me lo 0.3 è immenso.)
Successivamente ho preparato una prova colore, ve la metto perchè contiene anche l'elenco di tutti i colori usati nell'illustrazione. Sono 13 in tutto. Io ho la fortuna di vedere già le cose a colori a mente, quindi le mie prove si riducono semplicemente a decidere quali pennarelli si avvicinano all'idea che ho in testa. ecco quindi il risultato finale e la disposizione dei colori finale.


Parto dall'animale, per la precisione occupandomi dei tono più scuri, la criniera verde. In questo modo successivamente potrò distribuire le ombre  delle parti chiare. facendole prima, a foglio vuoto, mi sembrerebbero abbastanza scure, per poi magari scoprire che una volta aggiunti tutti gli altri colori non si vedono come speravo.

Per la colorazione che ho in mente, per rendere il colore più 'movimentato' invece di sfumare i due colori verdi (BG49 e BG23) da chiaro a scuro in una sola direzione, (punto 1) mi piacerebbe differenziare le 'ciocche', sfumando i due colori in diverse direzioni (punto 2). In questo modo metto a contrasto parti che hanno il colore chiaro con quelle che ne hanno di più scuro e creo un effetto meno piatto.
Per farmi capire:

Un'altra cosa bellissima che potrei fare è, essendo oltre che fuoco anche capelli/crini, quella di lasciare dei riflessi di luce bianchi. Di solito li faccio lasciando le zone bianche direttamente sulla carta, cioè 'non colorando', invece di passare il bianco sopra dopo. Purtroppo non assicuro di riuscire a farlo per bene nell'illustrazione finale poichè il procedimento per sfumare tra le ciocche è già abbastanza complesso. Pensare a fare bene una sfumatura e contemporaneamente prestare attenzione a dei contorni invisibili da lasciare bianchi è estremamente difficile. 

Ecco quindi un pezzetto di criniera come esempio. parto dal pennarello scuro (BG49) sapendo che l'intensità di questo colore e lo spessore/composizione di questa specifica carta mi permetteranno di schiarirlo successivamente passandoci sopra quello più chiaro, lasciando tuttavia visibili le pennellate. Sfrutterò questo fatto per dare pennellate  affilate che lascino intuire la texture dei 'capelli'. (punto 1 due foto sotto))

Poi passo il più chiaro BG23 e come vedete le punte si alleggeriscono, lasciando intravvedere il primo strato. In pratica il colore più chiaro si scurisce e quello più scuro si schiarisce. Ribadisco, è su questo genere di carta, che riesco ad ottenere questo effetto.


e questo è come viene l'effetto finale, con anche le luci riflesse, il cui percorso è segnato da delle linee arancioni. Ovviamente è solo perchè le vediate, nell'illustrazione finale quei segni saranno dello stesso verdeacqua e leggegrissimi!

il risultato sull'illustrazione. I bordi gialli li ho riempiti con YR21, volutamente piatti per lasciare un effetto 'grafico' invece che realistico. Ma anche con una penna gel dorata non sarebbe stato male.

Vado avanti con le scaglie e le squame. Che in realtà a livello biologico sono due cose diverse, ma come ho detto già nel tutorial dell'ippogrifo qui nel fumetto non cerco un effetto realistico, ma uno 'credibile'. Quindi mi ispiro alle forme, alle disposizioni e alle texture che le accomunano per dare l'idea di un certo tipo di materiale.

Per fare scaglie e squame ci sono un sacco di modi: ripassare i bordi con altri materiali (matite, biachetti, penne a sfera, ecc.), usarle solo per ombreggiare, farle emergere con colori chiari dagli scuri e con gli scuri dai chiari, e chi più ne ha più ne metta. ci sono quelle che sembrano ruvide, quelle che sembrano corteccia d'albero, che sembrano sassolini... avremo a disposizione altri animarli per parlarne, quindi intanto ve ne faccio vedere di 'generiche'.
Ossia: come le faccio quando non cerco nessun effetto particolare. xD
Per prima cosa, seguendo la mia bozza mi assicuro di riempire con il colore di base le aree corrette, in questo caso dorso, collo e spalle. (1 qui sotto)

ATTENZIONE: le scaglie verdi e quelle azzurre saranno diverse, quindi la base va stesa  in maniera diversa... Particolare attenzione a quelle verdeacqua, che se notate nell'esempio, col mio BG23 ho steso con pennellate rapide e nemmeno troppo precise. non importa se si vedono le strisce, anzi.  Più leggero è è lo strato di colore che riesco a mettere sul foglio, migliore sarà l'effetto quando vi passerò il blender per far emergere le scaglie!
Se il colore è stato dato molto leggero ed è chiaro come questo, una volta passato il blender potrebbero addirittura risultare bianche. i colori più scuri o che hanno impregnato la carta con più passate verranno invece solo schiariti.



Ecco quindi che per dare un po' di volume passo le ombre. scurisco un pò con BG49, sempre grossolanamente. devo solo fare attenzione a indirizzare la pennellata velocemente nella direzione in cui voglio che sia più chiaro.  (2 sopra)



Per alleggerire lo stacco netto tra i due colori devo ripassare un pò del BG23 di base, per questo mi sono tenuta leggera prima, dato che ora devo mettere più colore. Continuo a non dovermi preoccupare se si vedono delle strisciate, perchè il movimento delle squame dopo sarà così fitto da nasconderle quasi tutter.

Nota bene: ripeto che questa tecnica non riesce su tutte le carte. soprattutto non su quelle sottili.


E' vero che i due tipi di squame saranno diverse, ma dato che da un lato si mescolano insieme, per questioni di tutorial lascio un momento da parte la questione blender e passo alla base di quelle azzurre.
Delimito la loro area anche qui con una base più chiara, B02. stavolta non importa che sia leggero, ma nemmeno che sia preciso o uniforme. Deve solo essere un pochino più stretta di come ci immaginiamo l'area coperta da quelle scaglie.
Se, per esempio, alla fine mi serve una striscia di squame larga tre centimetri, B02 lo passo solo in un'area larga 2cm.
Successivamente con B24 vado a disegnare le squame con pennellate molto corte.



c'è un criterio con cui le dispongo. Immagino una sorta di 'rete', o di scacchiera, e di creare una linea annerendo un quadratino alla volta. in questo caso non è nero ma azzurro, ed è bene non riempire tutto il quadratino, ma lasciare i bordi smussati e puliti, così che i vari quadretti non si tocchino tra loro. (1 sotto)
Dato che questo risultato è molto netto,bisogna poi 'sfumare' verso l'esterno. Vi hanno mai fatto colorare le cose stile puntinismo a scuola? Possiamo schiarire in due modi: o puntini di colore più chiaro, o puntini più piccoli. (E qui dipende dalla grandezza dei dettagli. se avete un bestione in primissimo piano, potete dilettarvi nel rifinire ogni singola squama, ora cerco un effetto più stilizzato perchè non riuscirei a farci stare troppi dettagli, vedi il punto 2.)  


Qua sopra due versioni: quella con tutte le scaglie con B24, sia quelle grandi che quelle piccole laterali, (1-2 sopra e 2 sotto) e a destra quelle con la fila centrale fatta con B24 e quelle più piccole laterali con B02, (3 immagine sopra e 3 immagine sotto.) quindi più chiare. Ecco perchè dovevo stare più stretta a stendere la base B02 all'inizio, altrimenti non si sarebbero viste dato che è lo stesso colore)
Negli esempi, una retina ad alveare e una più complessa. a seconda del gusto, dell'animale e dell'effetto che si vuole dare può cambiare l'effetto finale.

Ecco quindi che nella mia retina immaginaria appaiono due file di scagliette piccine a destra e sinistra.

Ricordo che questo è solo  il principio da sapere. non deve essere una distribuzione precisa col righello, non ci sono calcoli da fare e non verrà sempre preciso, anche perchè un corpo ha delle curve e delle prospettive e vanno seguite, (1 sopra) perciò non avremo
 mai davvero dei quadretti o dei rombi perfetti. Serve solo a farvi capire che per ogni fila di squame che mettete, quella accanto va data leggermente sfalsata e più piccola o più chiara.

Torniamo al dorso verdeacqua e semplicemente, col, blender, vado ad appoggiare la punta, tenendo premuto lateralmente per qualche istante. L'inchiostro trasparente penetra nella carta, si fa spazio, sposta il verdeacqua in fondo nelle fibre del foglio, rendendolo meno visibile, (ecco perchè le carte sottili non vanno bene per questi giochetti) e ai lati facendo il bordino più scuro attorno alla mia macchietta appena ottenuta. Se questo strato di colore è leggero sparirà dentro la carta molto facilmente e le macchiette risulteranno molto chiare. 
si vede la differenza qui sotto, man mano che dal dorso mi sposto al collo e alla coda dove c'è più colore e più scuro, le machie diventano più leggere.
Ecco una squama, con un po' di pazienza ne posso ottenere molte altre, vicine tra loro.
Una accanto all'altra, ma non devono toccarsi... se si toccano è come unire due gocce d'acqua, diventano un'unica riga tremolante e invece io voglio che si veda bene ogni macchietta e il suo bordino. 


ovviamente,  la base va lasciata asciugare per bene prima di fare le macchiette chiare, altrimenti invece del bordino attorno diventeranno sfumate.

Sul resto dell'animale non posso usare il giochino delle macchiette a blender perchè la carta è già bianca come il corpo, quindi per forza di cose farò qualche trattino come nell'esempio delle squame azzurre sopra, ma col B60 e al massimo, solo dove serve nei punti molto scuri. il BV23. solo dove avrei messo le ombre. le parti illuminate le lascio completamente bianche.

Per la pelle credo non ci sia nulla di diverso dal solito, quindi mi sono concentrata su squame/scaglie e criniere, che è poi il motivo per cui abbiamo iniziato questa sorta di bestiario copic a tutorial nelle ultime settimane.
Per quanto riguarda le trasparenze dell'abito vi rimando a questi tutorial in cui ho già affrontato l'argomento.
Tutorial1

Stessa cosa per il praticissimo e sicuramente comodissimo slip dorato, se volete guardare qualcosa sui metalli.
Metalli1
Metalli2

Questo è il video del tutorial, ed è venuuto anche benino per essere il secondo. gioite e fruitene tutti.




Ed ecco anche questo parto finito. Un giorno forse avrà anche uno sfondo, ma per ora non ho ancora avuto l'illuminazione. Non so se fare qualcosa di estremamente chiaro o estremamente scuro...

Sperando che sia stato utile, alla prossima.
Alice