era tanto che progettavo questo argomento, ma mi è sempre mancato il tempo di strutturarlo bene.... quindi, dopo tanto tergiversare, ecco a voi... il FUOCO.
Mi era stato chiesto da molto di farlo, ma il mio solito problema è che io, le cose, le faccio a sentimento, a occhio. non so come faccio, vado di prove e di solito ci azzecco, quindi la parte più complessa dei tutorial è sempre cercare di trovare un senso in quello che faccio e tradurlo in passaggi semplici: pertanto ho strutturato l'argomento in due fasi. In questo tutorial, studieremo la forma delle fiamme, ossia come disegnarle, gli strati di colore che le compongono e come queste reagiscono su fondo chiaro e fondo scuro. Il prossimo sarà più incentrato sulla magia, ossia come applicare le fiamme ad oggetti, fiamme in movimento, fiamme di diversi colori e i bagliori diffusi che generano sugli oggetti circostanti. Oggi mi avvalgo dell'aiuto di Horan, un mio personaggio originale, da Stone Motion!
Il signorino qui, di fiamme se ne intende abbastanza, quindi sarà la mia adorata cav... *coff* il mio adorato assistente in questi due tutorial.
allora...
H: esattamente.
A: capisco. Allora qui intervengo nello specificare che siamo abituati fin da bambini a vedere i fuochi stilizzati come grosse gocce rosse e arancioni frastagliate, (vedi sotto) quindi possiamo stabilire una forma generale a matita, leggera, prima, e poi segnare la direzione delle varie lingue.
H: e poi si nota che le lingue sono separate, ma partono da un'unica base! quindi...
Per un fattore estetico, soprattutto se il fuoco viene disegnato direttamente a copic, è importante che le linee NON SI INCROCINO MAI. far incrociare le lingue le fa sembrare sporche, pelose, e per niente fiammeggianti.
se abbiamo dei punti di incontro o delle sovrapposizioni tra le linee di costruzione va bene, ma bisogna fare attenzione a ripassarle in modo da ottenere una sagoma unica e pulita.
Piccolo appunto: una volta fatto qualche esercizio di solito si impara a disegnare le fiamme anche senza la costruzione, ma se le inchiostrate prima di colorarle e non vi sentite ancora sicuri, conviene farle a matita sotto.
Tutto un altro paio di maniche è se invece volete una fiamma senza contorni, fatta direttamente a copic. in questo caso la matita non si può usare, perchè una volta che ci viene passato sopra il colore, l'alcol fissa la grafite al foglio e non si cancella più, lasciando tutti i segni grigi antiestetici sotto. In questo caso è meglio costruire le linee con un pastello colorato dello stesso tono, per esempio giallo o arancio leggero, in modo che non si intravvedano troppo. in alternativa, anche un copic molto molto chiaro può andare, come un YR30, o un Y00. H: *coff* ehi, riprendiamo? Perchè c'è poi da specificare che le fiamme piccine, come le candele, hanno una forma molto pulita e affusolata, mentre più la fiamma è grande, più il movimento dell'aria calda che sale le frastaglia, agitandola. A: ...l'avevo detto che se ne intendeva. <3
Questo per quanto riguarda la forma delle fiamme. la scelta di tracciare i contorni a matita, pastello colorato, a multiliner nero o colorato, o direttamente a copic è solo vostra e dipende dal tipo di disegno che fate e dal gusto per gli effetti particolari. Una cosa luminosa generalmente non ha contorni, ma un tipo di disegno molto semplice, per esempio, può stare bene con i bordi scuri. Un'immagine di stampo realistico o più curata nei dettagli della colorazione, invece rende meglio senza, con fuoco reso a colori direttamente.
H: oh, è per questo che qui sotto, nel disegno di destra, la mia fiamma in certi punti è contornata col... coso... seppia? A: ...Multiliner, Horan. *sospira* Multiliner Sepia 1.0, per la precisione.
H: ...Ecco, sì. Come dici tu.
A: torniamo all'argomento, và...
Per queste fiamme sono stati usati i seguenti copic: Y15 nella parte chiara, YR04 in quella più scura e un pò di Y38 per amalgamarli un pò. Ecco alcuni esempi tratti da manga shonen, (cioè per un pubblico maschile giovane) che sono quelli in cui le fiamme sono più semplici da trovare XD. Come vedete, alcune hanno forme curve e morbide, alcune quasi seghettate, alcune hanno i contorni, altre no. Ma i punti fondamentali ci sono tutti, e il modo in cui viene resa la consistenza della fiamma è solo una questione di gusto personale. Io, per esempio, le preferisco spigolose piuttosto che morbide e ondeggianti.
Passiamo ai colori: Quante volte avete poeticamente sentito dire 'rosso fuoco'? ma il fuoco non è rosso. O almeno, in condizioni di luce normale, se notate i colori dominanti sono rosso, arancio, giallo e bianco.
Rosso molto poco, a dire il vero. Questo colore è più facile trovarlo negli sfondi o nel bordo più esterno della fiamma,(nell'immagine sopra, il terzo esempio, delle Clamp) ma a farla da padrone sono giallo e arancio. Il bianco indica una forte luminosità e calore, come il magma, per intenderci.
qui per esempio, il rosso è semplicemente il colore che collega l'arancio del magma al nero della roccia.
come notate dagli esempi di autori famosi messi sopra, potete notare che sono ben distinguibili i tre strati di colore, col bianco al centro. Non è che ci sia una regola precisa, in fondo il manga tratta di stilizzazione, e il bianco al centro dà l'illusione di essere luminoso.
C'è anche chi tiene il colore più scuro al centro, come si vede qui sotto.
A: cos'è credevi di essere un personaggio originale, a infuocarti le mani? *lol*
H: ...
A: ti voglio bene lo stesso, tranquillo <3 Dopo aver demolito l'autostima di Horan, posso dire che la scelta dei colori è sempre personale, e io prediligo quelli brillanti e vivaci, quindi come colore luminoso un bel Y15, senza sfociare nei toni evidenziatore. Come tono intermedio un Y38, o comunque un arancio tendente al giallo, mentre per la parte scura un YR04, oppure un R22, che passato sopra all'arancio intermedio, lo scalda. Parto dal colore più scuro, R22, perchè mi dà la possibilità di delineare la forma delle fiamme, dato che non uso costruzione. Variando la pressione del pennello ottengo spessori disomogenei ed estremità appuntite tipiche della punta del Copic, che conferiscono alla fiamma la sua consistenza fluida e l'idea di un movimento costante.
Passo Y38 su tutta la parte già ricoperta di R22, per poi sbordare verso il centro del fuoco con alcune pennellate appuntite, per riprendere il movimento ondulatorio. Ogni tanto faccio qualche piccolo trattino appuntito per non far sembrare il tutto una sagoma piatta, ma come se avesse dei punti più profondi di altri... come i buchi del formaggio o dei solchi nella pietra. l'importante è che ogni strato di colore tocchi solo il successivo, e non sconfini in un tono troppo più chiaro.
faccio poi la stessa cosa con Y15, passandolo sopra aY38 e premendo in alcuni punti per scioglierlo e ottenere qualche piccola sfumatura.
Per finire, come dettagli di finitura, qualche scintilla scoppiettante ottenuta con puntini bianchi di Molotow bianco e una sfumatura uniforme che ammorbidisce il contrasto tra Y15 e bianco. E' ottenuta con Y000, (ma anche Y00 bastava) tirata dal colore più intenso e pennellata verso il bianco sfumandola in quella direzione, ed ecco fatto!
A questo punto avrei dovuto parlare di come i colori dello sfondo interagiscono con le fiamme per sovrapposizione, chiari e scuri, ma mi sono accorta che questo argomento è troppo legato alle luci e ai bagliori che genera il fuoco e che si riflettono sugli oggetti circostanti, che fa parte del secondo blocco, quindi mi ripropongo di trattarlo nella seconda parte del tutorial per una migliore comprensione!
Spero comunque che sia stato utile fin qui.
Alice
Come state? Immagino bene considerando il bellissimo week-end appena trascorso.
Purtroppo io non posso dire la stessa cosa perchè questi sbalzi di temperatura mi hanno devastata.
Infatti ho passato 2 giorni chiusa in casa febbricitante e assolutamente KO!!
Per fortuna ci sono i miei amati Copic che mi hanno tenuto compagnia e ho avuto modo di realizzare questa card ancora in CAS Style.
Devo proprio ammettere che lo sto scoprendo e mi piace davvero molto.
Il timbro che ho utilizzato è di Make It Crafty e si chiama Zoe Celebrates. E' assolutamente fantastico e non vi sto nemmeno a raccontare quanto è stato divertente colorare i capelli di questa ragazza!!
Ora vi ringrazio moltissimo per avermi seguita e vi dò appuntamento al prossimo progetto
Ciao a tutti! Sono di nuovo qui con un nuovo tutorial.
Questa volta ho voluto sperimentare un tipo di sfondo particolare usando le ricariche del Blender per dare un effetto "bollicine" allo sfondo!Ma passiamo anche alla chart di questa illustrazione, come cavie ho usato di nuovo i personaggi del mio fumetto "Oh!Darling" Zack e Reika in un momento di Relax!
Sono partita dalla maglia chiara di Zack, usando una tecnica copic che mi piace molto, quella della sovrapposizione della sfumatura. Il primo passo è quello del colore base della maglia, ovvero il c1 e c2 per dare un pò di ombra.
Per la sovrapposizione ho usato un g000 un verdino molto chiaro per dare un tocco di sfumatura verdolina al grigio piatto.
Per la maglia, colorata con il bv25 e il bv29 ho voluto usare la stessa tecnica che userò poi per lo sfondo, è semplice, basta munirsi di pennello e di una ricarica del blender (o semplice alcool, se ne avete) e picchiettare con delle piccole goccioline sopra il colore asciutto; Questa tecnica si può usare sia sui tessuti sia sugli sfondi, sia per i capelli, se volete ottenere un effetto molto POP ma questo lo vedremo in seguito approfondendo questo tipo di tecnica!
Qui sotto la color chart dei capelli e della pelle. Per lo sfondo, comincio a stendere il b00 e il b12 in modo piatto, prima di eseguire la tecnica con le gocce di ricarica.
Il primo passaggio è quello del Blender 0, con il pennello comincio a far cadere gocce di varia grandezza, essendo un'area abbastanza vasta.
Poi con lo stesso metodo, passo alle gocce di ricarica del b00 e del b12
Basta aspettare che il tutto si asciughi ed ecco qui l'effetto finale, con l'aggiunta di qualche piccola texture opacizzata (non necessaria, ma la scansione si era mangiata un pò i colori purtroppo.)
Le temperature si stanno alzando e la voglia di creare illustrazioni con i propri personaggi al mare cresce di conseguenza! Questo secondo tutorial sul busto maschile, a cui ho aggiunto le braccia, può esservi utile congiuntamente alla prima parte per mettere tutti i vostri ragazzi in costume :)
Iniziamo dalle braccia, finendo di colorare i quattro personaggi della prima parte; come al solito, vi posto alcune reference anatomiche che non fanno mai male.
Torniamo al primo dei 4 ragazzi colorati: parto dalle ombre del braccio fatte con l'E95, andando ad inserirle principalmente nella parte in ombra rispetto alla fonte di luce, sotto il deltoide, nell'incavo del gomito e nella zona del polso.
Passo poi il colore più chiaro, R01, lasciando alcune zone bianche (le più colpite dalla luce),amalgamando i due colori
Di solito mi piace fare un'ombra netta su un lato che sfuma ad un colore più chiaro, come vedete dall'immagine qui sotto nel punto evidenziato.
Infine gli ultimi tocchi con l'RV95 per le parti scure
Per il secondo ragazzo, vi lascio solo i passaggi con le foto perché sono molto semplici, in quanto ho passato velocemente il colore dell'incarnato andando a scurire in poche zone con W1 e V01.
Mi concentro invece maggiormente sul terzo ragazzo con l'incarnato più scuro: i muscoli sono molto più evidenti, quindi parto a stendere l'E35 definendo bene il deltoide, il tricipite e la zona dell'avambraccio; rispetto al primo caso, metto molte più ombre per rendere meglio la muscolatura.
Passo poi con l'E33 sulle altre zone del braccio, lasciando al solito una zona più chiara dove il muscolo è più in risalto, ovvero sul deltoide e sul bicipite.
Riempo le zone bianche con l'E50, amalgamando le varie tonalità; inoltre, con l'E49, do alcuni tocchi nelle zone più scure, ripassando poi l'E35 per sfumare i due colori e ripassare meglio alcuni muscoli.
Come vedete anche voi, da un'immagine all'altra alcune parti cambiano: questo perché cerco di lavorare molto velocemente coi colori umidi per miscelarli e coi colori asciutti per definire meglio i muscoli.
Infine, ecco che arriva il nostro machoman! :D se vi ricordate, avevo usato due colori per definire le ombre e chiaramente continuo a fare così: la muscolatura è molto possente in questo caso.
Con il V15 creo le ombre nelle parti più scure, passando invece l'E50 nelle zone più chiare, lasciando comunque una parte bianca per la luce.
LA SCHIENA Come prima, vi riporto alcune immagini trovate sul sempre utile Google per avere un'idea della muscolatura della schiena:
Anche in questo caso, ho cercato di riprodurre diverse tipologie di muscolature, passando da una definita, a una più magra, arrivando ad una muscolosa; inoltre, ho provato una colorazione in stile anime che mi ispira parecchio ed è molto veloce da fare!
Cominciamo con il primo ragazzo: stendo le prime ombre con l'R02 inserendole tra le scapole, lungo la colonna vertebrale e sotto le ascelle; questo mi permette di avere una prima bozza della struttura ossea e muscolare.
Dopodiché coloro la maggior parte della schiena con l'YR00; innanzitutto lascio alcune zone bianche sulla zona scapolare e del trapezio, poi quando il colore si asciuga ripasso ovunque, in modo da utilizzare lo stesso colore ma con due tonalità diverse, una più leggera (sulla parte alta della schiena) e l'altra più satura. Questo "trucchetto" è molto utile per chi ha pochi colori, perché permette di ottenere due tonalità diverse con lo stesso copic :)
Ritorno con l'R02 per definire meglio alcune zone della schiena e inizio a giocare con i due colori sfumandoli uno nell'altro.
Importantissimo!! Ricordatevi di evidenziare sempre la zona del bacino e, a discrezione, i buchi di venere, ovvero le due fossettine vicino ai glutei!
Infine con l'R22 do le ultime passate nelle zone più in ombra, ovvero sotto le ascelle e sotto le scapole; inoltre ho cercato di creare un gradiente nella zona sotto le scapole, procedimento che utilizzo spesso e che è illustrato in un video più avanti.
Passo ora a colorare un fisico magro; in questi casi, come avete visto anche l'altra volta, preferisco partire dalla colorazione delle zone più chiare; a differenza del primo esempio, lascio molto bianco.
Dopo la prima passata di E51 inizio a definire ombre e muscoli con E11; al solito, le zone più definite sono vicino alla colonna vertebrale, nella zona scapolare e sotto le ascelle, oltre alle ombre dovute alla tridimensionalità del corpo.
In ultima battuta, utilizzo uno dei miei colori preferiti, il BV31, per definire l'ombra in alcuni punti, ovvero il collo e nella zona destra del busto.
Terzo step, la colorazione di una schiena molto muscolosa; ho utilizzato solamente due colori, E33 e E57, a dimostrazione del fatto che anche con pochissimi colori si possono ottenere gran bei risultati!
Parto definendo le prime zone di ombra con l'E57; non preoccupatevi se si vedono le passate, negli step successivi smorzeremo l'effetto. I muscoli sono molto marcati e creano delle sorte di "gnocchette" nella zona delle scapole: sono i muscoli "grande rotondo" e "grande dorsale" che quando sono sviluppati si "gonfiano".
Secondo passaggio, la prima stesura della pelle con l'E33; in questo caso copro quasi tutto, lasciando bianche alcune zone per evidenziare i vari muscoli.
Si procede dando un'altra passata di E57 ed E33: come vedete la schiena inizia a prendere forma; inoltre ho aggiunto ombre che prima non c'erano.
La parte più chiara della pelle è data sempre con E33 passato molto velocemente e con la punta piatta.
Ultima passata di E57, dato su due strati per renderlo il più scuro possibile e colorazione della testa..... et voilà!!! Anche lui è terminato :)
Ultimo esempio, qualcosa di un po' particolare che non a tutti potrebbe piacere: ho provato una colorazione un po' in stile anime, ispirato dagli artwork della casa videoludica nipponica Atlus.
A matita ho creato uno schema delle zone d'ombra, che saranno nettissime; per rendere meno piatta la colorazione, parto con le tinte più chiare, ovvero un gradiente da E50 a R01. Per la creazione del gradiente, ho fatto un piccolo video per mostrarvi come faccio, se può esservi utile :)
Passo alla stesura delle ombre con un W5; il contrasto è fortissimo come vedete. In questo caso il colore è dato piatto e senza sfumature.
In ultimo, utilizzo un BG000 ripassandolo due volte per le zone più in ombra; l'espediente del colore più chiaro come ombra (e di solito virante a azzurro/verde) è molto utilizzato nelle illustrazioni ed è parecchio bello come effetto!